Written by Daniele Costantini on Maggio 18, 2021 in news

PAT Way è in prima linea nella lotta al COVID-19 per favorire lo sviluppo e la diffusione di processi e tecnologie all’avanguardia.

Lo studio dei processi è essenziale per garantirne l’ottimizzazione e un livello di qualità elevato: l’industria necessita di rispondere in modo dinamico alle esigenze sanitarie e alle rapide innovazioni fornite dalla ricerca di base.
Stiamo mettendo pertanto a disposizione tutte le nostre competenze per garantire processi di qualità e per scegliere le apparecchiature, i sensori e i controlli più performanti e idonei.

SARS Cov-2

 

La proteina Spike

È la molecola responsabile dell’infettività del virus che attacca le cellule per introdurre l’acido nucleico nella cellula ospite: la subunità S1 catalizza l’adesione al recettore dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE-2) normalmente presente sulle cellule del tratto respiratorio, mentre la subunità S2 facilita la fusione con la membrana cellulare.

È considerato un antigene rilevante per lo sviluppo del vaccino perché è stato dimostrato che gli anticorpi diretti contro di essa neutralizzano il virus e stimolano una risposta immunitaria che previene l’infezione negli animali.

 

 

 

 

 

Tipologie di vaccini approvati

 

 

 

 

 

 

Due sono le tecnologie alla base dei vaccini ad oggi disponibili contro la SARS Cov-2:

  • Vaccini basati sui vettori virali (adenovirus)
  • Vaccini a mRNA incapsulati in nanoparticelle lipidiche

I principi biomolecolari

 

 

 

 

  • Il DNA è la «Master Copy», con tutte le informazioni che restano protette all’interno del nucleo.
  • L’RNA come mRNA (RNA messaggero) è la «Field Copy» che si sposta nel citoplasma per essere tradotto in proteine.
  • Le proteine sono destinate a svolgere la maggior parte delle funzioni cellulari insieme ad altre biomolecole.

 

Un coronavirus ha una proteina Spike sulla sua superficie.

L’mRNA o il DNA che codifica per la Spike è incluso in un vettore, come una nanoparticella lipidica o un capside di un virus influenzale noto (adenovirus).

L’acido nucleico (il DNA deve essere prima trascritto come RNA) viene tradotto grazie ai processi cellulari nelle proteine Spike mature ed esposto sulla superficie cellulare. Il sistema immunitario (linfociti) produce anticorpi in grado di identificare i picchi specifici ed è in grado di uccidere le cellule e i virus che li hanno in superficie.