Macinazione di sostanze fibrose, tenaci, dure, cristalline, fragili, umide, grasse e termolabili
SETTORE:
- Alimentare
- Chimico
- Farmaceutico
- Estrattivo e Minerario
Il mulino è in grado di raggiungere finezze anche inferiori a 100 μm, inoltre è possibile ottenere, cambiando alcuni parametri, il miglior rendimento granulometrico / produttivo in relazione alla sostanza da trattare.
All’interno della camera di macinazione, il rotore provvisto di martelli a doppio profilo colpisce ripetutamente il prodotto da trattare sino a ridurlo alle dimensioni imposte dalla griglia di calibrazione.
- Impatto con il rotore (lama / coltello)
- Collisione particella-particella
– Velocità rotatoria regolabile del rotore per aumentare / diminuire la dimensione del prodotto finale
– Dimensione del setaccio per classificare la dimensione del prodotto finale
– Tipo di rotore per aumentare / diminuire l’impatto della fresatura
VANTAGGI:
- Semplicità di smontaggio e rimontaggio
- Perfetta tenuta alle polveri
A RICHIESTA:
- Versione criogenica, iniezione di azoto per sostanze oleose, elastomeri, resine e gomme
- Versione ATEX per zone 1-21, 2-22
- Versione con iniezione di gas inerte per sostanze infiammabili o ossidabii
- Le parti interne del mulino sono in AISI316L, lucidate a specchio
- Le parti rotanti sono dotate di tenute meccaniche radiali in materiali approvati FDA